domenica 3 gennaio 2010

Si parte veramente


Eccoci qua, ormai si parte, arrivo all'aeroporto e già il primo intoppo: overbooking, ed è stato quasi simpatico vedere la faccia dell'operatrice al check-in che con gli occhi pieni di scuse mi diceva che l'aereo era pieno e che avrebbe fatto il possibile per rimediare alla spiacevole situazione.
Allora, io viaggio abbastanza da essere freccia alata alitalia e forse questo piccolissimo status-privegio oggi mi ha salvato da una delusione fortissima... in meno di 10 minuti l'operatrice mi conferma che non ci son problemi di posti perchè la business è quasi vuota perciò sicuramente prenderò quel volo..in un modo o nell'altro (chiaramente a questo punto spero nell'altro ;-)

Viaggiare per il giappone è già un esperienza interessante prima del volo: questo perchè si viaggia con i giapponesi!
Andando all'imbarco ho subito notato che il viaggio sarebbe stato diverso dal solito; all'imbarco c'erano circa duecento persone, quasi tutte giapponesi, in fila perfetta e in silenzio assoluto. Ecco quello che ho notato è stato il rigore della coda e il silenzio rispettoso... non so se voi avete mai preso il roma-milano del venerdi alle 18...ecco esattamente la stessa cosa.

Una volta in aereo è la calma e la tranquillità che saltono subito all'attenzione, son sicuro ci fossero anche una quindicina di bambini ma era come se non ci fosse stata traccia...altra caratteristica che denota uno stile diverso dal nostro: tutti si sono tolti le scarpe ed è stato un festival di pantofole sgargianti e calzini... erano premuniti tutti di pantofole (io neanche ci ho pensato)





Altra cosa particolare a cui ero stato preparato ma non pensavo fosse subito cosi evidente e di impatto sono state le mascherine.. ora immaginatevi uno che per pigrizia entra quasi per ultimo in aereo e si vede una persona su tre (e comunque quasi tutte le persone giovani) con delle mascherine sul viso.. minimo si chiede se siamo in quarantena.. ecco questo è stato un problema che avevo sottovalutato.. la mia ricerca della ragazza carina e conseguente attacca-bottone era seriamente compromessa



Il volo è lungo, quasi 12 ore, ma ho due guide da studiare, l'ultimo numero di wired, almeno 3 ore di autonomia del mac per scrivere lettere o post come questo , e poi credo che fra un pò la melatonina che deve opporsi al jet lag inizi a fare effetto..

ora faccio un ripasso delle frasi per la sopravvivenza in giappone... non posso arrivare li e non sapere come chiedere una birra ;-)

ci vediamo a Tokyo

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